‘COMANDANTE’ LONGO: “ATTEGGIAMENTO E SPIRITO GIUSTO. CONTENTO? SOLO AD OBIETTIVO RAGGIUNTO”

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CITTADELLA – Infreddolito dopo 96′ intensi, belli e sofferti giocato nella città dove la nebbia non è una sconosciuta e nemmeno il clima presiberiano. Una città che porta bene al Frosinone, che da queste parti ha sempre trovato lo slancio per iniziare un percorso importante. Moreno Longo si presenta in sala stampa copertissimo. Come il suo Frosinone in quel finale di partita che, nonostante l’assalto all’arma bianca dei granata di casa, lascia l’amaro in bocca ai giallazzurri per non essere riusciti a chiudere il match. Bravi tutti, dunque, per una vetta ritrovata a braccetto con il Palermo. E con l’Empoli che resta a -3. Continua a non esserci feeling con i calci di rigore e con i direttori di gara ma se guardi la classifica e sai di essere a credito, la speranza è che qualcosa si possa ‘aggiustare’ nel prossimo futuro.

Mister Longo, il Frosinone gioca a viso aperto, lo ha fatto anche questa sera. Ci dà un giudizio sulla prestazione e sulla vittoria di questa sera?

“Credo che questa sia una vittoria molto importante. Perché per essere considerata tale deve esserci un avversario di livello e il Cittadella lo è sicuramente. E’ una realtà di questo campionato, vedi il torneo dell’anno scorso e quello di quest’anno. Non era semplice venire a disputare una partita con questa intensità e caparbietà e conquistare la vittoria. Era una gara ricca di insidie. Per questo debbo fare i complimenti ai ragazzi perché hanno interpretato la gara con uno spirito ed atteggiamento molto gagliardo. Hanno cercato subito la vittoria, hanno lottato su ogni palla ed hanno portato a casa un risultato soffrendo”.

Tra il gol di Daniel Ciofani e quello di Varnier ci sono 15′-16′ nei quali ritengo il Cittadella faccia una grandissima gara e ci mette molto in difficoltà. Più bravi loro o noi abbiamo realmente sofferto?

“Ritengo che erra abbastanza logico passare un momento del genere perché la nostra squadra aveva spinto tanto fino a quel momento. I nostri attaccanti avevano lavorato tantissimo nella fase di possesso e non possesso. E il Cittadella sotto di due gol doveva provare a fare qualcosa. Noi ci siamo messi così a togliere spazio ai nostri avversario, stando nella nostra metà campo ci conveniva togliere la profondità al Cittadella. Credo in quella fase ci sia stata una parata di Bardi importante. Poi abbiamo deciso di passare a tre in mezzo con l’inserimento di Koné e la squadra ha ripreso il suo equilibrio”.

Mancano tre giorni alla fine del calciomercato, lei si aspetta qualcosa o ritiene che il Frosinone sia già pronto così?

“Non mi aspetto niente. Pensiamo di essere a posto con questo organico. La nota più lieta di oggi non è il mercato ma lo spirito e l’atteggiamento dei ragazzi. L’atteggiamento visto oggi se riusciremo a mantenerlo nel girone di ritorno può essere l’uomo in più del Frosinone”.

A fine partita vi siete ritrovati a festeggiare Daniel Ciofani. Ci può spiegare cosa è successo? Magari una scommessa…

“Nessuna scommessa, era un modo per ritrovarci a fine partita come era già accaduto a Foggia. Perché quando arrivano queste vittorie con questo spirito di squadra sia giusto stringersi tra noi per capire che la strada è questa”.

Dopo la gara con la Pro Vercelli aveva evidenziato delle cose che non le erano piaciute. Dopo quella di stasera?

“Credo che l’allenatore debba essere contento solo ad obiettivo raggiunto. In ogni gara c’è da imparare. Potevamo fare qualcosa di più anche stasera però la cosa più importante e l’atteggiamento completamente diverso dalla gara con la Pro Vercelli. Se avessimo avuto quell’atteggiamento, questa gara non l’avremmo vinta. Questa è la mentalità che ci deve contraddistinguere ed è la strada che deve intraprendere il Frosinone se vuole provare a diventare grande”.

Con Dionisi cosa si è detto durante il primo tempo? Non ce lo dirà mai..

“Mah, forse abbiamo parlato perché era più vicino a me. E’ il giocatore che è stato più spesso vicino alla panchina..” sorride Longo.

Fuori fa ancora più freddo, la nebbia si è abbassata ancora di più ma il Frosinone i tre punti li ha già in tasca. Ed è quello che conta sulla strada del ritorno.

Ufficio Stampa

Frosinone Calcio

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