CAMPIONATO PRIMAVERA TIM – 24° giornata

 In Senza Categoria

“Città dello Sport” Ferentino – Sabato 23 aprile 2016

FROSINONE – TERNANA  2 – 0

FROSINONE:  Kucich,  Toti,  Gargiulo,  Contucci,  Ranelli,  Iafrate,  De Santis,  D’Aguanno  (85° Tribelli),  Volpe  (48° Modesti),  D’Alena,  Trillò  (75° Calcagni). A disposizione:  Faiella,  Lori,  Pedrazzini,  Matrone.  All. Sig. Coppitelli.

TERNANA:  Alleori,  Massarucci,  Sernicola,  Roscioli,  Terracciano,  Tascone,  Battista,  D’Orsi,  Vittori  (61° Paolucci),  Rocchi  (75° Marrocco),  Tedesco  (79° Polizzi). A disposizione:  Scarsella,  Bersaglini,  Salim,  Bellini,  Argento,  Maccioni.  All. Sig. Avincola.

ARBITRO:  Sig. Strippoli  (Bari).

ASSISTENTI:  Sig. Capaldo  (Napoli), Sig. Squarcia  (Roma1).

MARCATORI:  59° Modesti  (FR), 70° Modesti  (FR).

AMMONITI:  Massarucci, Tascone.

NOTE:  recuperi 2°pt e 3°st;  angoli 1 – 5.

FERENTINO – Vince 2 – 0 in casa contro la Ternana tenendo vive le speranze di accedere alla fase play off la Primavera del Frosinone. Non muta praticamente nulla nel 24° turno del Girone C, sempre quinta la squadra di mister Coppitelli avvicinatasi a meno uno dalla Lazio che pareggia nel derby capitolino, distante una lunghezza anche dall’Empoli che passeggia 6 – 0 con il fanalino di coda Avellino. A due giornate dal termine, il punto che divide dal quarto posto utile pesa ovviamente come un macigno, rubando tra l’altro energie mentali ad una formazione canarina apparsa fin troppo titubante nel primo tempo di fronte gli umbri. Il 4 – 4 – 2 scelto sembra far presagire un atteggiamento arrembante, molto alti gli esterni offensivi Trillò – De Santis ben coperti dai terzini Gargiulo e Toti, due le punte vere Volpe – D’Aguanno con D’Alena e capitan Ranelli ad agire in mezzo al campo. C’è invece grande equilibrio, riesce a creare vivacità inizialmente il duo d’attacco frusinate, non si prendono tuttavia a sufficienza le corsie laterali ed i rifornimenti non arrivano. Il ritmo sostenuto scende via via con il passare dei minuti, da una parte manca la consueta fluidità di manovra, dall’altra si prova a giocare di rimessa tramite palloni lunghi. Sotto tono l’asse mediano, stentano a proporsi le ali, non producono superiorità numerica i centrali contrapposti al 4 – 2 – 3 – 1 rossoverde. Si giunge così al 30° senza sussulti, quando una verticalizzazione radente di Trillò sulla trequarti a sinistra genera l’occasione per D’Aguanno scattato sul filo del fuorigioco, fuori il tentativo in allungo sull’uscita del portiere Alleori. Prosegue bloccato l’incontro, De Santis interpreta il ruolo in solitudine, deludente 0 – 0 al riposo. L’obbligo pressante di ottenere il bottino pieno, il colpo ricevuto da Volpe a metà frazione che lo costringe a restare negli spogliatoi durante l’intervallo, una Ternana tatticamente ordinata con poco da perdere, rendono incerta la ripresa ed il suo esito. Il Frosinone ha però un volto diverso rientrati sul rettangolo verde, un tiro mancino del giocatore ospite Tascone sul fondo dai venti metri al 52° scuote definitivamente i gialloazzurri. È un’invenzione di D’Alena a propiziare il vantaggio, punizione battuta rapidamente sul movimento in profondità del man of the match Modesti, ingresso in area del centravanti defilato sulla destra, diagonale rasoterra in gol, 1 – 0 al 59°. Dovrebbe mettersi in discesa, gli avversari non sono dello stesso avviso reagendo al 64°, piazzato di D’Orsi sul quale il numero uno ciociaro Kucich è imperfetto nella risposta corta, ne segue un corner dove è al contrario strepitoso nella deviazione a mano aperta sull’incornata di Rocchi all’altezza del primo palo, palla miracolosamente sulla traversa e l’azione sfuma. Modesti studia da bomber a sorvolare la trasversale dai venticinque metri al 69°, assoluto protagonista un istante dopo lanciato in campo aperto, controllo sul sinistro indirizzato nel sacco davanti ad Alleori, 2 – 0 e doppietta personale decisiva. Le sostituzioni condurranno al 90°, sbilanciata la Ternana rischia più volte di capitolare, il Frosinone ne approfitta parzialmente fallendo il terzo centro ancora con Modesti e Tribelli in contropiede nel recupero. L’obiettivo non sfugge meritatamente, sabato prossimo a Bari probabilmente occorrerà una prestazione migliore per continuare a sognare

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