BRIGHENTI, CONSIGLI PER NON GUARDARE INDIETRO: “FONDAMENTALE L’ENTUSIASMO E PENSARE POSITIVO”

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Titolare inamovibile del pacchetto arretrato, perno della squadra di Longo. Nicolò Brighenti si sta ritagliando in questa stagione quegli spazi e quella ribalta privati sia a lui che al Frosinone dalla sfortuna (tanta) per gran parte dello scorso campionato. E’ l’ex vicentino a sedersi davanti a taccuini e telecamere a metà di una settimana che probabilmente è tra le più importanti in casa canarina.

Nicolò, i tifosi del Frosinone seguiranno la trasferta in un numero non indifferente. Avere questa massa di tifosi al seguito è molto importante.

«Questo fa capire quanto tutta la città in questo momento voglia starci vicino per darci una spinta decisiva in questo momento della stagione. Tutto ciò non può che farci piacere. E dobbiamo fare il possibile per regalare loro tre punti».

C’è un modo col quale voi potete consigliare noi addetti ai lavori, i tifosi, l’intero ambiente per fare in modo che tutti si possa guardare avanti senza mai più voltarsi?

«Io credo che in questo momento sia fondamentale l’entusiasmo. Dobbiamo tutti ricordare che stiamo lottando per un obiettivo grande che è la serie A. Questo non ci deve intimorire ma darci sempre maggiore carica perché penso che non sia una cosa che capita ogni stagione. Io in carriera ho dovuto spesso lottare per non retrocedere e in quei momenti è una cosa un po’ diversa. Subentrano paure che non possono esserci quando invece devi vincere. Bisogna quindi essere positivi e metterci in testa che abbiamo tutte le carte in regola per arrivare fino in fondo».

In una ipotetica difesa a quattro dove si troveresti meglio?

«Io ti rispondo che nella difesa a quattro mi vedo meglio da difensore centrale che da terzino. Per quanto riguarda il modulo noi dobbiamo prendere alla lettera quello che dice il mister, poi la decisione dell’assetto sarà la sua. Sicuramente siamo in grado di fare qualsiasi cosa per arrivare alla vittoria».

Con una squadra che ha bisogno di punti come la Ternana e della quale bisognerà avere grande rispetto, meglio aspettare o aggredirli?

«Dobbiamo sempre cercare di aggredire l’avversario alto e metterlo subito in difficoltà, magari andando in vantaggio. Non è scontato, non si può pensare di vincere sempre 3-0 ma la nostra idea è quella di essere propositivi e far ‘male’ all’avversario».

Come pensi che affronterà la Ternana la gara con il Frosinone?

«La Ternana ha una posizione di classifica difficile ma è una squadra che nelle difficoltà che vive saprà trovare modo per crearci problemi. Anche perché le partite iniziano a diminuire come i punti e questo vale per tutti. Sarà sicuramente una battaglia».

In palio ci sono 33 punti, quanti ne dovremmo prendere per restare secondi?

«Non abbiamo fatto tabelle o cose del genere. La realtà è quella che abbiamo sempre detto: prendere una partita alla volta senza fare calcoli. Dobbiamo ‘tirare su’ più punti possibile, tali che all’ultima giornata ci bastino per la promozione. La quota promozione? Non esiste, ci sono troppe variabili».

Giovanni Lanzi

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