ASCOLI-FROSINONE 0-0 DOPO 45′

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ASCOLI (4-3-2-1): Leali; Andreoni, Brosco, Gravillon, Valentini; Piccinocchi, Troiano, Cavion; Brlek, Morosini; Scamacca.

A disposizione: Lanni, Valentini, Ferigra, Petrucci, Scorza, Beret, Maurizii, Pinho M., De Alcantara, Costa Pinto, Di Francesco, Covic.

Allenatore: Zanetti.

FROSINONE (3-5-1-1): Bardi; Brighenti, Ariaudo, Capuano; Salvi, Rohden, Maiello, Tabanelli, Beghetto; Citro, Novakovich.

A disposizione: Iacobucci, Bastianello, Zampano, Gori, Haas, Matarese, Tribuzzi, Vitale, Szyminski, Krajnc, D’Elia.

Allenatore: Nesta.

Arbitro: sig. Manuel Volpi di Arezzo;  assistenti sigg. Fabrizio Lombardo di Cinisello Balsamo (Milano) e Andrea Zingarelli di Siena. Quarto Uomo: sig. Ermanno Feliciani della sezione di Teramo.

Note: spettatori: 8.000 circa (62 tifosi da Frosinone); angoli: 3-2 per l’Ascoli; ammoniti: 20’ pt Troiano, 28’ pt Rohden; recuperi: ; prima della gara 1’ di raccoglimento per la scomparsa di Pietro Anastasi, ex giocatore dell’Ascoli.

ASCOLI – Pari a reti bianche al ‘Del Duca’ dopo 45’. Per il Frosinone il rimpianto dell’occasione da rete capitata in avvio tra i piedi di Novakovich che non trova la stoccata vincente.

GLI SCHIERAMENTI – L’Ascoli in campo con un 4-3-2-1 che può diventare 4-3-3. Leali in porta, da destra a sinistra Andreoni, Brosco, Gravillon e Valentini. In mezzo al campo Piccinocchi e Cavion sono gli intermedi, Troiano il regista. Quindi Brlek e Morosini a sostegno di Scamacca.

Qualche novità nel 3-5-2 di Nesta. Davanti a Bardi confermati i tre centrali, con Ariaudo, Brighenti e Capuano. A destra c’è la sorpresa di Salvi (l’ultimo scampolo di gara col Pescara il 14 dicembre scorso) al posto di Paganini che non va nemmeno in panchina, a sinistra Beghetto tiene il posto. Maiello in cabina di regia, ai fianchi due intermedi di qualità e quantità come Tabanelli e Rohden. In attacco la coppia Novakovich-Citro (l’ultima gara da titolare proprio in occasione della gara di andata contro i marchigiani), inedita in partite ufficiale ma quantomeno forzata viste le assenze per squalifica di Dionisi e Ciano.

NOVAKOVICH NON TROVA LA STOCCATA – Il primo tiro della gara, senza troppe pretese, è di Troiano che al 1’ raccoglie al limite una palla lavorata sulla destra dello schieramento offensivo dell’Ascoli. Intraprendente la formazione di casa, Frosinone attendista. Al 4’ un contrasto fortuito tra Brlek e Maiello in mezzo al campo, i bianconeri cavallerescamente mandano la palla fuori. Maiello deve ricorrere alle cure dei sanitari per una botta alla caviglia ma resta in campo. Al 6’ un errore in uscita di Cavion, Novakovich fa tutto benissimo, si libera di due avversari in velocità, entra in area ma ma ciabatta malamente tra le braccia di Leali un pallone ghiottissimo. Il Frosinone spinge e conquista un angolo su tiro di Beghetto: parabola di Maiello, Tabanelli non centra il pallone di testa da distanza favorevole. Poi due cross in serie di Beghetto, entrambi facili prede della difesa di casa. Da azione d’angolo per l’Ascoli un’occasione per i marchigiani al 11’: Rohden respinge sui piedi di Troiano, palla ancora dentro per la sponda di Scamacca su Morosini in posizione di sospetto offside, palla alta di un metro. E difesa giallazzurra ferma perché troppo convinta del fuorigioco. Salvi si trova una bella corsia al 15’, l’ex palermitano va al cross troppo compassato, pallone preda di Brosco che svetta bene di testa e libera a due passi da Leali. Al 17’ Beghetto vede Salvi dalla parte opposta, tocco dentro per Citro anticipato al momento del tiro dal solito Brosco. Bella azione in velocità di Citro al 20’, la difesa di casa arretra con difficoltà sulla corsa del giallazzurro, Troiano anticipa le mosse e va sulle gambe dell’attaccante canarino: punizione e primo giallo della gara. Nell’Ascoli in difficoltà Brosco che già in settimana aveva avuto dei problemi. Ancora un po’ di sufficienza nel Frosinone che dà l’idea di poter creare problemi agli avversari ma non lo fa con la giusta convinzione. Accade al 27′, manovra tutta di prima, pallone da Maiello a Salvi, cross di prima intenzione che Gravillon devia in angolo in anticipo su Novakovich. Arriva anche un giallo per Rohden sul rilancio della difesa di casa ma il fallo su Morosini non c’è. La partita nella prima mezz’ora è tutt’altro che bella, è sporca ma non cattiva. Il Frosinone paga le difficoltà offensive ma anche poca proposizione, l’Ascoli una emergenza diffusa.

SOLO SCHERMAGLIE FINO AL RIPOSO – Un buco in mezzo alla mediana giallazzurra al 36’ manda in progressione Morosini che si avvicina al limite, cede a Scamacca che perde l’attimo e la difesa del Frosinone fa scivolare l’attaccante sull’esterno, lo chiude e riparte. Ma la tela della squadra di Nesta è fragile, complicato dalla cintola in su provare ad imbastire qualcosa di importante. Al 38’ una disattenzione di Salvi in chiusura su Brlek che per fortuna del Frosinone sbaglia l’appoggio centrale, Andreoni deve inventarsi una giravolta e la conclusione termina tra le braccia di Bardi. Un fallo su Salvi al 40’, punizione di Citro interessante ma sulla seconda palla non c’è nessun giallazzurro. Sul ribaltamento di fronte è bravo Ariaudo a chiudere sul tentativo di Morosini lanciato da un velo di Scamacca, palla in angolo. Nel minuto di recupero non accade più nulla. Primo tempo senza patemi e scossoni, fatta eccezione per l’occasionissima capitata sui piedi di Novakovich al 6’.

Giovanni Lanzi

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