ALLIEVI NAZIONALI, FROSINONE – PERUGIA 2 – 3

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ALLIEVI NAZIONALI – 21° giornata

Campo Comunale ‘’La Selvotta’’ Supino – Domenica 8 Marzo 2015

FROSINONE – PERUGIA  2 – 3

FROSINONE:  Faticanti,  Scala,  Caponero  (54° Viti),  Labagnara,  Bussone  (42° Esposito),  Tibaldo,  Tribelli,  Antonini  (70° Arduini),  Palmieri,  D’Aguanno,  Terziani  (23° Palombo). A disposizione:  Ferazzoli,  Potenziani,  Maini.  All. Sig. Marsella.

PERUGIA:  Alunni,  Bianchi  (81° Paparelli),  Romagnoli  (62° Castelletti),  Polidori,  Achy,  De Iuliis,  Buzzi  (81° Tirinnanzi),  Trecchiodi,  Vicaroni  (74° Bianchi),  Salvucci,  Trequattrini. A disposizione:  Lillacci,  Dai Prà,  Castillo.  All. Sig. Ciampelli.

ARBITRO:  Sig. Minafra  (Roma2).

ASSISTENTI:  Sig. Di Maola e Sig. Forte  (Cassino).

MARCATORI:  23° rig. De Iuliis  (PG), 58° Labagnara  (FR), 67° De Iuliis  (PG), 73° Buzzi  (PG), 82° Tribelli  (FR).

ESPULSI:  23° Faticanti  (FR), per fallo su giocatore in chiara occasione da gol. 48° Palmieri (FR), per proteste.

AMMONITI:  Palmieri, Scala, Antonini, Alunni.

NOTE:  recuperi 1°pt e 2°st;  angoli 3 – 5.

SUPINO – Penalizzati in maniera decisiva dall’arbitraggio, sconfitti in casa 2 – 3 dal Perugia gli Allievi Nazionali del Frosinone. Non è bastato ai canarini il grande carattere misto a orgoglio per acciuffare un risultato positivo, lungamente costretti in dieci contro undici dal 23° ed addirittura in nove dal 48°, a causa di altrettante espulsioni quantomeno discutibili che hanno finito per incidere negativamente sulla giornata di sport. Volendo analizzare la partita, c’è da sottolineare come i gialloazzurri abbiano fatto vedere le cose migliori in termini di temperamento e carica agonistica proprio a seguito della doppia inferiorità, riuscendo nell’impresa di realizzare due gol tenendo vivo un match evidentemente segnato. In avvio il tatticismo condiziona la gara equilibrata, il 4 – 4 – 2 adottato da Mister Marsella preferisce lasciare l’iniziativa al 4 – 2 – 3 – 1 ospite per sfruttare le ripartenze. Soltanto al 5° si annota un’occasione per il Perugia, cross da destra del terzino Bianchi, Vicaroni di testa indirizza a spiovere sul secondo palo dove Faticanti attento smanaccia in corner. Si giunge così alla prima svolta dell’incontro; Vicaroni si avventa su una sponda aerea prendendo il tempo a tutti e calcia in porta nel cuore dell’area, il tentativo finisce fuori ma Faticanti nell’impeto dell’uscita atterra il giocatore e provoca rigore al 23°. Il Sig. Minafra estrae anche il rosso diretto nei confronti del portiere, tra i pali va Palombo che nulla può sul tiro dal dischetto di De Iuliis. Gli umbri premono in questa fase per chiudere i conti anzitempo, Vicaroni si inventa una “bicicletta” nei sedici metri a scheggiare la traversa al 35°. Varchi sempre maggiori e nuovo pericolo al 40°, inserimento di Salvucci a tu per tu con Palombo che sceglie di andare sul pallone compiendo con un balzo uno strepitoso intervento sul pallonetto effettuato, Salvucci ci riprova sul prosieguo dell’azione sventata sulla linea da Tibaldo. 0 – 1 al riposo. Sono gli avversari a dettare i ritmi ad inizio ripresa, da rimessa laterale appoggio di testa di Vicaroni su Buzzi, mancino sull’esterno della rete al 45°. A prendersi definitivamente la scena è però l’arbitro Minafra al 48°, fallo solare del numero uno perugino Alunni su Palmieri in chiara occasione da gol e verdetto invertito del “fischietto’’ romano, capace di sorvolare sull’episodio per mandare sotto la doccia l’attaccante gialloazzurro reo di inevitabili proteste. Ridotto ad una condizione di insormontabile difficoltà, il Frosinone mostra generosità ed organizzazione in un crescente stato emotivo di rabbia. Tanto imprevedibile quanto spettacolare il pareggio al 58°, D’Aguanno lancia la corsa di Tribelli a destra, controllo orientato volante ed assist perfetto dell’esterno sull’accorrente Labagnara che spinge dentro l’1 – 1. I padroni di casa trovano insospettabili forze sostenendo una prestazione non solo difensiva, frustrata al 67° dalla soluzione balistica di notevole precisione e potenza di De Iuliis dai venticinque metri che si spegne nel ’’sette’’ per l’1 – 2. Delusa, scossa, la formazione di Mister Marsella subisce la terza marcatura al 73°, i varchi diventano praterie e Salvucci può servire in mezzo Buzzi che comodo regala ai suoi la tranquillità dell’1 – 3. Nello striminzito recupero il Frosinone concede a se stesso ed ai presenti un segnale di forte presenza a livello di attributi, necessari nel cammino intrapreso e palesati una volta di più nell’allungo imprendibile e velocissimo da metà campo fino al limite di Tribelli che lucido infila Alunni per un indicativo 2 – 3 finale all’82°. Carmine Pinchera

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