ALESSANDRIA-FROSINONE 0-0 DOPO 45′

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ALESSANDRIA (3-4-1-2): Pisseri; Mantovani, Di Gennaro, Parodi; Pierozzi, Casarini, Chiarello, Beghetto; Milanese; Corazza, Kolaj.

A disposizione: Crisanto, Russo, Lunetta, Arrighini, Benedetti, Mustacchio, Prestia, Orlando, Speranza, Palazzi, Pellegrini, Palombi.

Allenatore: Longo.

FROSINONE (4-3-3): Ravaglia; Casasola, Gatti, Szyminski, Zampano; Rohden, Maiello, Boloca; Zerbin, Novakovich, Cicerelli.

A disposizione: De Lucia, Minelli, Gori, Charpentier, Garritano, Tribuzzi, Lulic, Canotto, Ciano, Cotali, Manzari, Ricci.

Allenatore: Grosso.

Arbitro: Signor Francesco Cosso di Reggio Calabria; assistenti Sigg. Dario Garzelli di Livorno e Thomas Miniutti di Maniago (Pn); Quarto Uomo signor Enrico Maggio di Lodi; Var signor Davide Ghersini di Genoa, Avar signor Alessio Tolfo di Pordenone.

Note: spettatori: 3.000 circa (30 tifosi del Frosinone); angoli: 3-3; ammoniti: 4’ pt Gatti, 18’ pt Cicerelli, 37’ pt Boloca, 39’ pt Chiarello, 42’ pt Zerbin; recuperi: 1’ pt;

ALESSANDRIA – Pari ad occhiali tra Alessandria e Frosinone dopo 45’ nei quali ha prevalso l’agonismo. Il Frosinone spreca molto in avvio, con Rohden e Boloca, non corre rischi oltre il livello di guardia ma non è particolarmente incisivo nella manovra offensiva.

IN CAMPO – Longo deve rinunciare a Bruccini, Ba, Bellodi, Marconi e Sini. Davanti al portiere Pisseri la difesa a tre con Di Gennaro centrale, Mantovani e Parodi bracci corti. In mezzo al campo Chiarello e Casarini con l’ex Beghetto a sinistra e Pierozzi a destra. Alle spalle delle punte Kolaj e Corazza agisce Milanese.

Grosso cambia qualcosa dalla cintola in su nel 4-3-3. Davanti al portiere Ravaglia, i centrali sono sempre gli inamovibili Gatti e Szyminski, Casasola saldo a destra e Zampano altrettanto a sinistra nel pacchetto di difesa. In mezzo al campo le novità sono Maiello al posto di Ricci e Rohden al posto di Lulic, con la conferma di Boloca sempre di più elemento di equilibrio nel reparto. Tre avvicendamenti su tre in attacco dove Novakovich è la punta centrale, torna dal 1’ Zerbin a destra con Cicerelli per la prima volta dall’inizio omologo a sinistra.

DOPPIA OCCASIONE IN AVVIO, ROHDEN-BOLOCA FUORI, GATTI, GIALLO PESANTE – Il primo pallone della partita verso la porta termina tra le braccia sicure di Ravaglia, un cross di Corazza troppo lungo per Kolaj. Occasionissima per il Frosinone al 3’, con Novakovich che fa da sponda per Rohden dopo una rimessa da fallo laterale, tiro a botta sicura da 5 metri e pallone fuori di poco con Pisseri battuto. Giallo per Gatti al 4’ (sarà squalificato col Crotone), è l’ex compagno di squadra Kolaj che gli prende il tempo e il difensore canarino lo deve fermare fallosamente. Arbitro troppo fiscale, soprattutto a 4’ dal fischio d’inizio. Punizione tagliata di Casarini, esterno destro di Di Gennaro e pallone sull’esterno della rete. Ma è il Frosinone che sfiora ancora il vantaggio, cross pennellato di Casasola, Boloca si inserisce bene ma sfiora il pallone di testa quasi con paura e la sfera termina due metri a lato. La partita è subito intensa, continui ribaltamenti di fronte anche se per i due portieri c’è solo ordinaria amministrazione. Il Frosinone con tre passaggi confeziona una bella occasione per l’inserimento di Rohden fermato da un tocco di mano di Parodi al momento di imboccare la strada davanti a Pisseri, è punizione dai 25 metri che Cicerelli spedisce altissimo sulla traversa con un destro da dimenticare. Sul rovesciamento di fronte è Corazza che cerca l’iniziativa a destra, bravo Gatti a fermarlo in angolo. Al 18’ arriva il secondo giallo per il Frosinone, è Cicerelli che commette un fallo evitabile su Chiarello in mezzo al campo. Attacca l’Alessandria, al 21’ Gatti ferma con le maniere forti ancora una volta Kolaj, per il direttore di gara è tutto regolare ma il duello è un campanello d’allarme per il Frosinone. Da azione di calcio d’angolo per l’Alessandria, Beghetto per Casarin che trova una traccia centrale, bravissimo Ravaglia ad uscire in tuffo a mezz’altezza subendo anche fallo da Mantovani. E’ l’Alessandria che prende confidenza, ci prova Chiarello, pallone di poco fuori dall’incrocio dei pali alla sinistra di Ravaglia.

FIOCCANO I ‘GIALLI’ SUL FROSINONE – La squadra di Longo pende in prevalenza sul proprio versante di sinistra dove Casasola è in difficoltà anche perché Zerbin lo assiste poco nella fase di non possesso, Grosso sposta l’ex della Pro Vercelli a sinistra e Cicerelli passa a destra. E’ proprio Zerbin che cerca di scuotere la manovra offensiva del Frosinone ma il tocco per Novakovich è tutto meno che preciso a 4-5 metri da Pisseri. Manca di cinismo il Frosinone e lo conferma con un contropiede di Cicerelli, il pallone staziona a lungo tra i piedi di Boloca, poi Maiello vede l’inserimento di Rohden ma il sinistro dello svedese termina altissimo e fuori misura. Poco incisivo ancora Boloca al limite dell’area dei ‘grigi’ e subito dopo rimedia anche un giallo sulla ripartenza di Milanese. Quindi è Chiarello che impegna alla deviazione in angolo Ravaglia con un tiro non forte ma insidioso. Fioccano i gialli per i giocatori del Frosinone, è Zerbin che arriva in ritardo sulla seconda palla e Cosso non lo perdona. E il tempo si chiude con 4 cartellini gialli sulle spalle dei canarini, due occasioni macroscopiche in avvio e un meccanismo offensivo da sistemare.

Giovanni Lanzi

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