A GORI IL PREMIO AMBASCIATORE DI ARPINO, STANDING OVATION PER IL CENTROCAMPISTA

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Un mare di applausi nella notte stellata di Arpino. Gran parterre, la lista dei premiati è da primissima fila. La ‘location’ è affascinante: la splendida piazza centrale della cittadina che dette i natali a Cicerone. L’occasione, appunto, è la 5.a edizione del premio ‘Arpino Città di Cicerone’, magistralmente presentato dal giornalista Rai Fabrizio Casinelli – direttore del Radio Corriere Tv, il cuore calcistico che pulsa per il Frosinone e per la Lazio – e dalla splendida Valeria Altobelli. Mirko Gori, centrocampista del Frosinone, tre promozioni in 7 stagioni piene da professionista, prodotto del vivaio e perno della mediana giallazzurra, accolto da una standing ovation sul palco mentre scorrono le immagini del suo gol al Cittadella nel ritorno dei playoff e quelle della notte magica del 16 giugno scorso. Premiato come Ambasciatore d’Arpino.

Gori, reduce dall’intervento chirurgico alla spalla sinistra, è rimasto a casa mentre la truppa giallazzurra suda e sbuffa a 7.000 chilometri di distanza, oltre oceano. Lui lavora per farsi trovare pronto all’appuntamento con la serie A. Tarderà di qualche settimana rispetto all’avvio ma Gori vuole sentirsi protagonista. Fabrizio Casinelli lo chiama sul palco in un crescendo rossiniano di applausi: «Mirko Gori, il nostro campione… il campione del Frosinone, orgoglio di tutta la Ciociaria. E questo premio che affidiamo nelle mani di Mirko vuole essere il giusto riconoscimento al lavoro dell’intera Società, dell’immenso presidente Maurizio Stirpe e del gentilissimo direttore Ernesto Salvini».

Sul palco vengono quindi chiamati tre giovani leve della locale Scuola Calcio, tocca a loro consegnare a Gori l’ambito premio. Il ragazzo di Tecchiena con la sua proverbiale simpatia ed umiltà non si sottrae al bagno di folla, giovani e meno giovani a caccia di un flash, selfie, autografi, strette di mano e incitamenti. C’è chi si fa autografare la maglietta del figlio, chi vuole semplicemente augurargli di vederlo rapidamente in campo. Gori ha purtroppo derogato da un obbligo, quello di non stancare la spalla operata. Ritirato il prestigioso premio è tornato immediatamente a casa.

Per la cronaca, questi i premiati del 2018: Ambasciatori di Arpino: Franco Parasassi (Direttore Fondazione Roma), Roberto Sergio (Direttore Radio Rai), Luca Salerno (Giornalista del TG2 Rai), Massimo e Giulio Halasz (Organizzatori Lazio Cup), Iacopo Volpi (Giornalista Rai Sport), Mirko Gori (calciatore del Frosinone), Valentina Abate e Valeria Fazio (imprenditrici – Firminio), Matteo Dolcemascolo (imprenditore), Gennaro Sangiuliano (Vicedirettore TG1), Donatella Formisano (Presidente Virtus Cassino), Emilia Zarrilli (prefetto di Frosinone), Alessio Bernabei (cantautore), Giovanni Minoli (Giornalista); ambasciatori del Certamen: Valentina Veratrini (attrice), Paolo Notargiacomo (musicista), prof. Jose Maria Maestre (Accademico lettere Classiche)); Eccellenze arpinati: Orietta Manente (Soprano Musica), stefano Di Scanno (Direttore de L’Inchiesta), Alessandro D’Alessandro (imprenditore). Questa infine la Commissione: Renato Rea (sindaco di Arpino), Luciano Rea (presidente della Pro Loco di Arpino), Fabrizio Casinelli (giornalista Rai), Valentino Gabriele (Presidente Associazione Ambasciatori del Certamen).

Giovanni Lanzi

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